lunedì 29 marzo 2010

Poesia presente, 29 marzo 2010

Quarta stagione di poesia contemporanea

La poesia al Filodrammatici indica nuove ricerche internazionali, dall’Italia all’Iran passando per la Svizzera e gli Stati Uniti, è atto di trasformazione personale e sociale responsabile, è vita che si fa presente, si fa dono.
Laddove il tessuto sociale è strappato la poesia può compiere qualcosa di più che rattoppare l’incuria e l’inerzia, può rammendare con decoro; può tirare fili e avvicinare culture distanti, intrecciare l’umanità con la dignità, l’arte con la cura, affinché “la cura del debole sia della nostra forza la misura”.

Lunedì 29 marzo ore 21.00 – INGRESSO LIBERO -
MILANO, Teatro Filodrammatici (via Filodrammatici 1 – MM Duomo Linee 1 e 3)

POESIA BUONA COME IL PANE
Robert Viscusi (USA) “Ellis Island” [video di Luca Fantini]
Ziba Karbassi (IRAN) (traduzioni di Cristina Viti)
Andrea Inglese (Italia) “La distrazione”
Alfie Nze (Nigeria/Italia) “War and Peace” (performance)

La Poesia avvicina culture distanti, intreccia umanità e dignità.
Robert Viscusi: “Ellis Island”
Robert Viscusi (New York, 1941), fondatore e presidente dell’IAWA (Italian American Writer’s Association), propone per la prima volta in Italia “Ellis Island”, poema di seicentoventiquattro sonetti suddivisi in cinquantadue libri. La performance di Viscusi ed il video che Luca Fantini ne ha realizzato ad hoc, rievocano la forza delle onde in continua trasformazione in cui fluttua la città statica ed anche le origini dell’autore.
“Ellis Island” è il libro dei mutamenti impressi nella memoria di un secolo di migrazioni. Il poema vive attraverso la storia delle trasformazioni e delle promesse che l’America ha fatto ai nuovi “approdati”.
è l’allegorica visione che abbiamo tutte le mattine svegliandoci davanti ad un nuovo giorno.
I primi quattro libri di Ellis Land ed il video di Luca Fantini sono stati raccolti quest’anno per la prima volta in Italia da “abrigliasciolta” (www.abrigliasciolta.it). PoesiaPresente ne ospiterà l’anteprima assoluta, consentendo il ritorno alle origini dell’autore e del regista, che in questa serata condurranno anche il pubblico a fluttuare tra le onde migranti.
Ziba Karbassi è nata a Tabriz, Iran nord-occidentale. Ha dovuto lasciare il suo paese con la madre a metà degli anni Ottanta e da allora ha vissuto, prevalentemente a Londra, come esule. è stata presidente dell’Iranian Writer’s Association (2002-2004). è considerata la poetessa persiana più completa della sua generazione. In questa occasione leggerà, in lingua Farsi e in Turco, sue liriche, intense, equilibrate, aventi per tema l’amore, la passione ma anche la disperazione per le sorti del suo Paese. Ziba Karbassi si alternerà nella lettura con la sua traduttrice italiana Cristina Viti (tra gli autori tradotti dall’italiano Elsa Morante, Amelia Rosselli (Modern Poetry In Translation) e Dino Campana (Survivors’ Press); dall’inglese il poeta contemporaneo Stephen Watts (Manni Editori, Hearing Eye Press).
Andrea Inglese: “La distrazione”
L’intervento del poeta, saggista e traduttore milanese Andrea Inglese (1967) si articolerà nella lettura di poesie dal volume La distrazione (Luca Sossella, 2008) e in una performance intitolata “Lettere alla reinserzione sociale del disoccupato” con immagini, fotografie, video e un sottofondo sonoro.
In apertura, nel foyer, performance “War and peace” (estratto da “Philosoffrendo”) di Alfie Nze scrittore, attore e autore teatrale nigeriano, residente a Milano da molti anni, che mette in scena la parte più bieca della guerra dove i momenti di tregua sono la parte più infima di un piano belligerante.
Alla performance parteciperanno: Maestro Maurizio Corbella per gli effetti sonori; gli attori Rufin Doh, Libero Stelluti, Miriam Andeberhan, Miriam Giudici, Alessandra Carosi, Milena Spada, Babacar Diaw, Annalisa Esposito, Luca Cipriani, Lucio Ruvidotti, Emily Capozucca, Alessandro Nicosia, Rosita Maugeri. I costumi sono di Maria Paola Giorgi e Barbara De Marco.

INFO: www.poesiapresente.it – info@poesiapresente.it - tel. 340.2880586

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