© di tutte le foto: Laura Ferrari López
mercoledì 30 aprile 2008
domenica 27 aprile 2008
Piergiorgio Viti
Tre poesie
con gesti prudenti
recuperi il vasellame, lo zucchero,
destreggi tazzine scontente.
l'estate ancora si attarda.
l'affanno nascosto
tra bionde frange
è un sonno
che addestri con i sonniferi.
sospiri. immagini cose sottratte,
stagioni non pervenute
e intanto resti impigliata
con lo sguardo
sulle tenaci vetrate.
*
(il bagno, da Rientro a casa)
Ogni piastrella,
esatta
nel suo fedele
perimetro,
riconosce
l’angolatura
del volto,
la linea
che disossa
la schiena,
le fessure
tra un dente e
l’altro.
La mattina
mi smacchio
i respiri
davanti ad un ovale
e lavo la
corteccia
scombinando
l’ ordine materno
dei flaconi.
Poi scivolo
nell’abbraccio
blu
dell’accappatoio
per sentirmi addosso
il chiarore
di un’altra giornata.
*
Non scostarti dalla luce
che, avvampando, ti avvolge, quasi
ti indossa. L’estate si arrampica
sui cancelli, sulle inferriate, riassume
i respiri. Le begonie,
abbracciandosi, colmano ringhiere
e cortili. Le cucine sono indaffarate
per il pranzo, una voce cortese
legge le notizie, ma tu
guardi altrove, dove i tetti si aggiustano
a restringere il cielo.
Bio-bibliografia
Piergiorgio Viti, classe 1978, è nato a Sulmona (AQ), risiede nelle Marche e lavora
nel Lazio come docente di scuola media. Al suo attivo oltre quaranta premi letterari
conseguiti e pubblicazioni su siti Internet, riviste, antologie specializzate. È in
corso di pubblicazione la sua prima opera letteraria.
Afinidades
Andrea Ponso
Antonio Diavoli
Massimo Sannelli
Gian Ruggero Manzoni
Isabella Leardini
con gesti prudenti
recuperi il vasellame, lo zucchero,
destreggi tazzine scontente.
l'estate ancora si attarda.
l'affanno nascosto
tra bionde frange
è un sonno
che addestri con i sonniferi.
sospiri. immagini cose sottratte,
stagioni non pervenute
e intanto resti impigliata
con lo sguardo
sulle tenaci vetrate.
*
(il bagno, da Rientro a casa)
Ogni piastrella,
esatta
nel suo fedele
perimetro,
riconosce
l’angolatura
del volto,
la linea
che disossa
la schiena,
le fessure
tra un dente e
l’altro.
La mattina
mi smacchio
i respiri
davanti ad un ovale
e lavo la
corteccia
scombinando
l’ ordine materno
dei flaconi.
Poi scivolo
nell’abbraccio
blu
dell’accappatoio
per sentirmi addosso
il chiarore
di un’altra giornata.
*
Non scostarti dalla luce
che, avvampando, ti avvolge, quasi
ti indossa. L’estate si arrampica
sui cancelli, sulle inferriate, riassume
i respiri. Le begonie,
abbracciandosi, colmano ringhiere
e cortili. Le cucine sono indaffarate
per il pranzo, una voce cortese
legge le notizie, ma tu
guardi altrove, dove i tetti si aggiustano
a restringere il cielo.
Bio-bibliografia
Piergiorgio Viti, classe 1978, è nato a Sulmona (AQ), risiede nelle Marche e lavora
nel Lazio come docente di scuola media. Al suo attivo oltre quaranta premi letterari
conseguiti e pubblicazioni su siti Internet, riviste, antologie specializzate. È in
corso di pubblicazione la sua prima opera letteraria.
Afinidades
Andrea Ponso
Antonio Diavoli
Massimo Sannelli
Gian Ruggero Manzoni
Isabella Leardini
martedì 22 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
Alla Casa della Poesia
Martedi' 15 aprile 2008 ore 18
Il viaggio è… iniziato. Viaggi iniziatici tra poesia, video poesia e cinema
Secondo appuntamento a cura di Annelisa Addolorato
Recital poetico e proiezione di video poesie
Con
Luisa Pianzola e Alberto Mori (con la proiezione della video poesia Bíos),
Gherardo Bortolotti (con la proiezione della videopoesia Gmole nell'infraordinario)
Alessandro Broggi (proiezione di spezzoni del film di J.L. Godard Nouvelle Vague, 1991)
Il viaggio è… iniziato. Viaggi iniziatici tra poesia, video poesia e cinema
Secondo appuntamento a cura di Annelisa Addolorato
Recital poetico e proiezione di video poesie
Con
Luisa Pianzola e Alberto Mori (con la proiezione della video poesia Bíos),
Gherardo Bortolotti (con la proiezione della videopoesia Gmole nell'infraordinario)
Alessandro Broggi (proiezione di spezzoni del film di J.L. Godard Nouvelle Vague, 1991)
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