domenica 15 giugno 2008

Carmen Grattacaso




Poesie da Il luogo e la distanza


Non temere - dicesti.
Non ti accorgi di nulla,
ti culla.

Mi prendesti per mano.
Come mai ignoravi
che sdegnavo l'ebbrezza?

Quando l'onda arrivò
andò sotto l'amore
e divenne di sale.

E mi nacque il sospetto
che tramavi col mare
per disfarti di me.





Il tuo viso mi appare più nero
e più caldo dell'afa
che addosso m'incolla i vestiti.
Non ci siamo capiti.
Riposa.

Domani ti servo il silenzio
e una rosa.





Intratteniamoci di pensieri leggeri
e agli affanni di oggi e di ieri
preferiamo gli inganni
se ci fanno più lievi.





Ho cercato di lui la mancanza,
il gesto che rivelasse la distanza da sé.
Nel suo annullarsi il cuore svelato
s'impadronì di me.
Così annientato, nella sua testa trovai
la mia domanda.

Ci appartenemmo per eccesso
di lontananza.





Genuflessa, cercavo di annodare
alla ringhiera una bandiera, ma la posa
non piacque alle spine della rosa.

Persi così la trama e anche la presa
e la bandiera volò gridando : "Pace!"
sugli attoniti fili della luce.


Nota bio-bibliografica

Carmen Grattacaso è nata a Salerno.
Nel 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta di versi Il luogo e la distanza, edizioni Plectica, con la prefazione di Mariella Bettarini e i disegni di Antonio Petti.
Alcune sue poesie sono apparse su Poesia, La Mosca di Milano, Capoverso e la rivista internazionale di poesia internazionale Gradiva.


‘Afinidades’

Antonella Anedda
Mariella Bettarini
Patrizia Cavalli
Gabriela Fantato
Gabriella Maleti

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